IPOTIROIDISMO: QUANDO LA GHIANDOLA “A FARFALLA” NON FUNZIONA CORRETTAMENTE

,

È sorprendente come piccole strutture del nostro corpo riescano a svolgere funzioni essenziali. Un esempio è proprio la tiroide, ghiandola endocrina situata nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea, con una caratteristica forma a “farfalla”.

Nonostante le sue ridotte dimensioni, la tiroide controlla numerose funzioni dell’organismo attraverso la produzione degli ormoni tiroidei triiodotironina (T3) e tiroxina (T4).Tali ormoni sono infatti fondamentali per lo sviluppo neuronale e scheletrico del feto, sono coinvolti nella regolazione della sintesi proteica e del metabolismo di zuccheri e grassi, esplicano un’azione termogenetica ed agiscono sul sistema nervoso centrale, cardiovascolare e riproduttivo.

Ma cosa succede se la tiroide non funziona più correttamente?

Nel momento in cui la tiroide non è più in grado di produrre una quantità sufficiente di tali ormoni, si parla di ipotiroidismo, malattia che determina un rallentamento di tutti i processi metabolici e fisiologici.
L’ipotiroidismo colpisce soprattutto le donne in età avanzata e, sulla base della capacità o meno dell’organismo di compensare la ridotta funzionalità tiroidea, si distingue in ipotiroidismo “subclinico” e “clinico”.

Wordart_tiroide

 

 

IPOTIROIDISMO CLINICO: disturbo della tiroide caratterizzato da valori degli ormoni tiroidei T3 e T4 più bassi, associati spesso ad un incremento del TSH (ormone tireostimolante, secreto dall’ipofisi per influenzare direttamente la funzionalità della tiroide). I sintomi con i quali si manifesta variano in base all’età di insorgenza e alla gravità della patologia e possono essere affaticamento, intolleranza al freddo, stitichezza, calo del tono dell’umore, dolori muscolari, debolezza, crampi muscolari.

IPOTIROIDISMO SUBCLINICO: disturbo caratterizzato da valori degli ormoni tiroidei T3 e T4 nella norma, associati ad un aumento del TSH. Tale condizione è spesso asintomatica, tuttavia il 30% circa dei soggetti riferiscono una sintomatologia non specifica, che può essere associata all’ipofunzionalità tiroidea.

 

 

 

In assenza di sintomatologia è raccomandato il semplice monitoraggio periodico della funzione tiroidea. Al contrario, qualora il paziente manifesti sintomi di ipotiroidismo, viene presa in considerazione la terapia sostitutiva con levotiroxina, trattamento di prima scelta nell’ipotiroidismo clinicamente conclamato.

LEGGI TUTTI GLI APPROFONDIMENTI

ashwagandha e tiroide

ASHWAGANDHA, PIANTA AMICA DELLA TIROIDE

,
L’ashwagandha è una pianta officinale, appartenente al genere delle Solanacee, le cui radici trovano largo impiego nella medicina ayurvedica (medicina tradizionale indiana). Recentemente l’ashwagandha ha iniziato a farsi notare anche in…
Tiroide e menopausa

COME CAMBIA L’ATTIVITÀ DELLA TIROIDE IN MENOPAUSA?

,
Tiroide ed ovaie sono mutualmente interconnesse durante tutta la vita della donna. È noto, infatti, che gli ormoni tiroidei T3 e T4 influenzano la funzione riproduttiva, sia direttamente che indirettamente, così come gli estrogeni (ormoni…

IPOTIROIDISMO: QUANDO LA GHIANDOLA “A FARFALLA” NON FUNZIONA CORRETTAMENTE

,
È sorprendente come piccole strutture del nostro corpo riescano a svolgere funzioni essenziali. Un esempio è proprio la tiroide, ghiandola endocrina situata nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea, con una caratteristica forma…